Tra i compiti assegnati ai Presidi della rete per le MEC vi è quello dell'educazione sanitaria dei propri assistiti. Tra questi, particolare rilevanza, riveste l'addestramento dei pazienti o dei loro tutor al trattamento infusionale domiciliare che si basa sulla somministrazione endovenosa a scopo terapeutico o profilattico, di concentrati liofilizzati, di fattori della coagulazione, plasma derivati o ottenuti con le tecniche di DNA ricombinante, da parte del paziente stesso o del suo assistente (caregiver), senza la presenza del personale medico o infermieristico.La capacità di autotrattamento, accompagnata da comportamenti responsabili e consapevoli, rappresenta per il paziente con MEC un elemento di sicurezza per la precocità dell'intervento che si viene a realizzare e una grande conquista di libertà. L'autoinfusione, infatti, permettendo al paziente con MEC di infondersi o essere infuso al proprio domicilio o sul posto dell'incidente emorragico, ne garantisce non solo l'indipendenza da presidi sanitari durante incidenti emorragici, ma anche la tempestività di intervento e quindi una maggiore efficacia del trattamento.
Autorizzazione al trattamento infusionale domiciliare
Categoria:
Linee di indirizzo regionali per l’autorizzazione al trattamento infusionale domiciliare.